Guillaume Barazzone

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Guillaume Barazzone

Consigliere nazionale
Durata mandato9 dicembre 2013 –
1° dicembre 2019
PredecessoreLuc Barthassat
Legislatura49e (2011-2015)

Consigliere amministrativo a Ginevra
In carica
Inizio mandato14 Novembre 2012

Membro del Gran Consiglio del Canton Ginevra
Durata mandato2005 –
2012

Consigliere municipale a Ginevra
Durata mandato2003 –
2006

Dati generali
Partito politicoPartito Popolare Democratico

Guillaume Barazzone (Ginevra, 13 gennaio 1982) è un politico e avvocato svizzero membro del Partito Popolare Democratico (PPD), dal 1º giugno 2016 sindaco di Ginevra.

È stato eletto al Consiglio amministrativo della città di Ginevra nel 2012[1] ed è membro del Consiglio nazionale da dicembre 2013.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Guillaume Barazzone, con doppia nazionalità italo-svizzera, nasce ed effettua i suoi studi a Ginevra. In seguito studia all'Università di Ginevra dove si laurea in giurisprudenza nel 2005 con un anno di scambio presso l'Università di Zurigo.[3]

Ha ottenuto un master in legge (L.L.M.) presso la Columbia Law School di New York dove si è laureato nel 2011 e ha anche studiato presso la School of International and Public Affairs (SIPA) dell'Università Columbia.[4]

Nel 2008 ottiene la sua abilitazione di avvocato ed è ammesso al foro di Ginevra. Esercita questa professione fino al 2012, presso gli studi legali Lenz & Staehlin (2008-2010) e Schellenberg Wittmer (2011-2012).[5]

Nel 2012, è selezionato presso il Forum dei 100, o Forum delle 100 personalità che formano la Svizzera romanda.[6]

Percorso politico[modifica | modifica wikitesto]

Città di Ginevra[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 novembre 2012, mettendo fine a 20 anni di assenza del PPD all'interno del governo municipale di Ginevra, è eletto presso il Consiglio amministrativo della città di Ginevra (governo municipale) dove presiede il Dipartimento dell'ambiente urbano e della sicurezza (DEUS).[7][8]

Il Bilancio 2012-2015 della sua legislatura presentato a gennaio 2015 « fa parlare di sé » a Ginevra, per la qualità dei suoi risultati e la sua presentazione originale.[9]

Nel 2005, è eletto presso il Gran Consiglio del cantone di Ginevra,[10] ed è rieletto nel 2009 per un totale di 7 anni di legislatura.[11] In qualità di deputato fece parte soprattutto delle tre seguenti commissioni: "Fiscale", "Legislativa" e "Controllo della gestione".[12]

Guillaume Barazzone è iscritto al Partito Popolare Democratico (PPD) dall'età di 18 anni e si impegna politicamente assumendo la presidenza dei giovani PDC di Ginevra. Inizia la sua carriera presso il Consiglio municipale della città di Ginevra di cui fa parte dal 2003 al 2006, soprattutto all'interno della commissione delle arti e della cultura.[13]

Consiglio nazionale[modifica | modifica wikitesto]

E eletto presso il Consiglio nazionale svizzero il 9 dicembre 2013, dove fa parte della commissione degli affari giuridici. Candidato nel 2011 a questa elezione, si colloca al secondo posto della lista del PPD a Ginevra.[14][15]

Nell'ambito del suo mandato presso il Consiglio Nazionale, Guillaume Barazzone ha portato avanti numerosi interventi e ha depositato numerose mozioni.[16] La mozione destinata a indennizzare le vittime dell'amianto è stata accolta positivamente a livello nazionale.[17]

A dicembre 2014, ottiene la medaglia d'argento nella classifica dei parlamentari di Ginevra pubblicata dalla Tribune de Genève.[18] così come il titolo di "rivelazione tra i deputati di Ginevra" nella classifica del 2015 dei parlamentari più influenti pubblicata dalla rivista Hebdo.

Principali riforme[modifica | modifica wikitesto]

  • Aumento del numero degli effettivi della polizia municipale, passato da 110 nel 2012 a 156 a maggio 2014
  • Inaugurazione di una stazione di polizia municipale a Acacias a gennaio 2015
  • Realizzazione di un partenariato pubblico-privato per la rivegetazione della città di Ginevra con la messa a dimora di 250 alberi
  • Attuazione dei servizi di pulizia delle strade durante il fine settimana per migliorare la pulizia della città
  • Apertura dello spazio pubblico di Ginevra ai "Food Trucks"

Informazioni chiave[modifica | modifica wikitesto]

  • Membro del Consiglio Nazionale da dicembre 2013
  • Eletto dal Consiglio amministrativo della Città di Ginevra nel 2012
  • Rieletto al Gran Consiglio nel 2009
  • Eletto Deputato del Gran Consiglio (2005-2009)
  • Eletto Consigliere municipale della Città di Ginevra (2003-2006)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guillaume Barazzone, in http://www.onetwothree.ch, 2014 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  2. ^ Guillaume Barazzone at the Swiss National Council, in http://pdc-ge.ch, 2015.
  3. ^ Guillaume Barazzone Official website Official Biography
  4. ^ Columbia.edu, 2011 graduates list, su web.law.columbia.edu. URL consultato il 16 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).
  5. ^ Official Geneva State Website
  6. ^ Copia archiviata (PDF), su forumdes100.com. URL consultato il 22 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2013). Swiss Forum des 100
  7. ^ Swiss CDP website Archiviato il 18 febbraio 2015 in Internet Archive.
  8. ^ Guillaume Barazzone elected, in http://www.lacote.ch, 2014.
  9. ^ TDG, Barazzone's results buzz
  10. ^ Site Officiel du Canton de Genève, Élections du 09 oct 2005, su ge.ch. URL consultato il 16 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2015).
  11. ^ Official Geneva State Website, October elections, su ge.ch. URL consultato il 16 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2014).
  12. ^ Official CDP website, biography Archiviato il 18 febbraio 2015 in Internet Archive.
  13. ^ Guillaume Barazzone gives hope to the city council, in http://www.tdg.ch, 2012.
  14. ^ Site du Parlement Suisse, Biographie
  15. ^ Geneva state website, January 2011 elections, su ge.ch. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  16. ^ Site du Parlement Suisse, Liste des motions déposées
  17. ^ Le Temps, Article sur la médiatisation de l'amiante Archiviato il 18 febbraio 2015 in Internet Archive.
  18. ^ http://www.tdg.ch/geneve/actu-genevoise/La-deputation-genevoise-manque-de-force-de-frappe/story/16992016 La députation genevoise manque de force de frappe

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